mercoledì 21 dicembre 2011
venerdì 16 dicembre 2011
martedì 13 dicembre 2011
lunedì 5 dicembre 2011
CORSO DI DOLCI PER OCCASIONI SPECIALI
Tenuto da: Carla Prasida Morselli
Data e luogo : domenica 11 Dicembre 2011 in centro a Sassuolo (MO)
Durata: inizio alle 13,30, fino alle 18 circa
Data e luogo : domenica 11 Dicembre 2011 in centro a Sassuolo (MO)
Durata: inizio alle 13,30, fino alle 18 circa
Argomenti: Durante il pomeriggio si impareranno a cucinare i seguenti dolci:
-amarelli di mandorle
-amarelli di cocco
-arance candite
-croccante di mandorle
-frittellocci (di castagne)
-fudge (caramella mou)
Gli ingredienti scelti per le preparazioni saranno biologici, verranno date informazioni teoriche sulla scelta degli ingredienti, in particolare sui vari tipi di dolcificanti, sul loro uso e sui loro pro e contro.
Materiale: A ogni partecipante verranno consegnate le copie delle ricette
Essendo il corso prevalentemente pratico è utile presentarsi con grembiule, cappello/fazzoletto/fascia per capelli e materiale per prendere appunti.
Costo: Il costo è di 50 euro a testa. Occorrerà la tessera associativa annuale del cacomela, dal costo di 20 euro, totale 70 euro.
Numero partecipanti e modalità iscrizione: il numero minimo di partecipanti è 5, il massimo 12. La scadenza delle iscrizioni è il 9/12/11, contattare Carla al 3393351980 o mail prasidacarla@hotmail.com. Una volta raggiunto il numero minimo verrà comunicato ai partecipanti l’inizio del corso. Il pagamento della caparra e della tessera associativa (totale 40 euro) dovrà essere effettuato su carta Postepay numero 4023 6006 0612 7704 almeno 3 giorni prima, il resto della quota (30 euro) potrà essere versato domenica 11/12 direttamente sul posto.
Essendo il corso prevalentemente pratico è utile presentarsi con grembiule, cappello/fazzoletto/fascia per capelli e materiale per prendere appunti.
Costo: Il costo è di 50 euro a testa. Occorrerà la tessera associativa annuale del cacomela, dal costo di 20 euro, totale 70 euro.
Numero partecipanti e modalità iscrizione: il numero minimo di partecipanti è 5, il massimo 12. La scadenza delle iscrizioni è il 9/12/11, contattare Carla al 3393351980 o mail prasidacarla@hotmail.com. Una volta raggiunto il numero minimo verrà comunicato ai partecipanti l’inizio del corso. Il pagamento della caparra e della tessera associativa (totale 40 euro) dovrà essere effettuato su carta Postepay numero 4023 6006 0612 7704 almeno 3 giorni prima, il resto della quota (30 euro) potrà essere versato domenica 11/12 direttamente sul posto.
Associazione Il cacomela
Via Casa giusti 124 Pieve di Trebbio (MO)
ilcacomela.blogspot.com | facebook: il cacomela
ilcacomela@gmail.com 3206345096
Via Casa giusti 124 Pieve di Trebbio (MO)
ilcacomela.blogspot.com | facebook: il cacomela
ilcacomela@gmail.com 3206345096
sabato 3 dicembre 2011
PERCHE’ COMPRARE I REGALI PER LE FESTE AL CACOMELA?
Perché comprarli nel nostro spaccio e non nel più vicino centro commerciale? Uno dei motivi è che presso la nostra sede di Pieve di trebbio (Guiglia, MO) abbiamo tante idee per regali ecologici, etici e sostenibili: artigianato di donne che vivono qua intorno, che usano materiale di recupero e si divertono a creare con le loro mani oggetti di uso comune, come calze, guanti, berretti, astucci, borse, portamonete, bambole e collane. Comprando i loro prodotti le incoraggiate a proseguire nei loro lavori, nelle loro idee e creatività. Inoltre aiutate noi dello staff a pagare l’affitto e quindi a proseguire nelle nostre intenzioni, che sono quelle di fare diventare Il cacomela un punto di riferimento per il biologico e l’artigianato locale, per fare corsi, attività e creare un punto di incontro per donne e non solo.
Potete anche trovare abiti e coperte autoprodotti, sapone fatto con ingredienti biologici.
Vendiamo anche prodotti a km 0 con cui si possono formare ceste regalo: farine di qualità divari cereali, marmellate di frutta antica, dado vegetale, miele, succhi d’uva, di sambuco, patate, zucche e mele antiche, aceto, vino e birra artigianale.
E per bimbi e bimbe abbiamo il didò ecologico e profumato con olii essenziali e un gioco da tavolo per imparare una sana alimentazione, con tante tessere a colori di varie combinazioni di cibi creato da Maria di Pieve di Trebbio.
Non mancano libri degli argomenti che ci stanno a cuore: ecologia, agricoltura biologica, terapie naturali, allattamento e genitorialità, storie di donne e di consapevolezza femminile.
Saremo aperte domenica 4, 11 e 18 Dicembre, ma se ci scrivete o chiamate verremmo ad aprirvi su appuntamento senza problemi, così facciamo anche 2 chiacchiere e ci beviamo una tisana!
ilcacomela@gmail.com facebook: il cacomela
3206345096
lunedì 28 novembre 2011
RACCONTI ACCANTO ALLA STUFA
Ester, Greta e Sarah, Antonella |
Ed ora un momento per i bimbi e le bimbe, circa dai 3 ai 6 anni d’età:
2 Domeniche, il 4 e l'11 Dicembre, vi proponiamo di passare il pomeriggio insieme ai nostri e vostri piccoli e piccole, seduti accanto alla stufa, ascoltando Elena leggere due storie:
Domenica 4 Dicembre ore 16 “La festa dei falò” di Jane Cabrera (Emme edizioni 2005)
Un racconto che accompagnerà i bambini e le bambine nel fantastico mondo dei folletti di Belbosco, un luogo incantato dove ogni cosa è una meraviglia e ... una sorpresa!
Laggiù gli animali e i folletti vivono felici e in armonia con la natura, le semplici avventure di Ghianda, Felce, Noce e degli altri abitanti del bosco.
Domenica 11 Dicembre ore 16 “Gruffalò e la sua piccolina” di Donaldson Julia; Scheffler Axel (Emme edizioni 2006)
Il Signor Gruffalò ha proibito a tutti i gruffalò di avventurarsi nella buia foresta. Ma sua figlia, ignorato l'avvertimento del padre, si inoltra nella foresta in una notte d’inverno, con la neve e la tormenta...
Laggiù gli animali e i folletti vivono felici e in armonia con la natura, le semplici avventure di Ghianda, Felce, Noce e degli altri abitanti del bosco.
Domenica 11 Dicembre ore 16 “Gruffalò e la sua piccolina” di Donaldson Julia; Scheffler Axel (Emme edizioni 2006)
Il Signor Gruffalò ha proibito a tutti i gruffalò di avventurarsi nella buia foresta. Ma sua figlia, ignorato l'avvertimento del padre, si inoltra nella foresta in una notte d’inverno, con la neve e la tormenta...
Le letture avranno luogo presso la sede della nostra associazione, in via casa Giusti 124, Pieve di Trebbio (MO)
L’ingresso è gratuito per grandi e piccoli/e, noi prepareremo una merenda ad offerta libera, con pane biologico a lievitazione naturale, marmellata biologica e tisane. Per prenotazioni: ilcacomela@gmail.com 3206345096
sabato 26 novembre 2011
Apertura spaccio bio km 0
E ci sarà il sole, per cui i Sassi saranno bellissimi e sarà perfetto per una passeggiata!
via Casa Giusti 124, Pieve di Trebbio, parco Sassi di Roccamalatina (Mo)
venerdì 25 novembre 2011
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE
In occasione della giornata contro la violenza maschile sulle donne vorremmo condividere un testo pubblicato sulla rivista Noi Donne (del 2009 ma attualissimo) che ci è piaciuto parecchio, e che rispecchia molto le intenzioni che abbiamo, e spiega bene uno dei motivi per cui abbiamo fondato una associazione di donne:
Il valore di noi donne "programmate dalla società e dalla famiglia in modo da pensare e da comportarsi"...
Il senso del proprio valore e l’autostima interiore sono i tratti più importanti che noi donne possiamo avere. Non sto parlando di quel finto narcisismo di certune che pavoneggiano una seduzione infinita per piacere. Sto parlando del rispetto di sé come esseri umani, unici e irripetibili che conduce al rispetto dell’altro e alla strenua difesa dei propri diritti di autodeterminazione. Tutte noi donne (mi piace il Noi veltroniano), me e voi comprese, sono state sminuite e biasimate sin dall’infanzia. Siano state programmate dalla società e dalla famiglia in modo da pensare e da comportarsi più o meno a essere donne con tutte le frustrazioni, le regole e i regolamenti del caso. Pensateci bene, se guardavo mia madre sapevo che bisognava dare spazio all’uomo bambino, che ogni tanto il marito nervoso e imprevedibile può crudelmente infierire su di te. Negandosi, o distruggendo le tue idee, rifiutandosi di sostenerti. Ecco un perfetto esempio di come impariamo i nostri schemi: accettando e ripetendo i comportamenti e le convinzioni dell’ambiente circostante. Mi ci è voluto molto tempo, e tanta lettura e altrettanta osservazione per constatare che non è questo che come donna e come persona mi sento di volere e di meritare. A mano a mano che cambiava il mio sistema di convinzioni interne cominciavo a crearmi un senso di valore e di autonomia. Nel senso di pensare con la propria testa, di scegliere ciò che mi piace e di tenermi lontana da tutto ciò che trovo disgustoso, ingiusto o semplicemente inopportuno alla mia crescita e al mio futuro. E credo che questa sia l’unica strada: ancor prima di educare l’altro al rispetto, sviluppiamo un forte senso del nostro valore: solo così non accetteremo posizioni di inferiorità o umiliazioni schiaccianti. Noi spesso cediamo alla dominazione altrui solo perché accettiamo e crediamo nel fatto di essere “buone a nulla” di non valere un granché. So che è difficile ammetterlo ma, se fotografiamo la nostra vita, una sacca di dolore è fatta di mancato rispetto del proprio valore. Mi piacerebbe davvero che tutte noi donne raggiungessimo l’amore per noi stesse, l’autostima e un posto di potere nella società. Non per sminuire gli uomini - di cui pure abbiamo bisogno - ma per incoraggiare una vera uguaglianza tra i sessi da cui tutti possano trarre beneficio.
(5 ottobre 2009)
In occasione della giornata contro la violenza maschile sulle donne vorremmo condividere un testo pubblicato sulla rivista Noi Donne (del 2009 ma attualissimo) che ci è piaciuto parecchio, e che rispecchia molto le intenzioni che abbiamo, e spiega bene uno dei motivi per cui abbiamo fondato una associazione di donne:
Il valore di noi donne
"programmate dalla società e dalla famiglia in modo da pensare e da comportarsi"...
Il senso del proprio valore e l’autostima interiore sono i tratti più importanti che noi donne possiamo avere. Non sto parlando di quel finto narcisismo di certune che pavoneggiano una seduzione infinita per piacere. Sto parlando del rispetto di sé come esseri umani, unici e irripetibili che conduce al rispetto dell’altro e alla strenua difesa dei propri diritti di autodeterminazione. Tutte noi donne (mi piace il Noi veltroniano), me e voi comprese, sono state sminuite e biasimate sin dall’infanzia. Siano state programmate dalla società e dalla famiglia in modo da pensare e da comportarsi più o meno a essere donne con tutte le frustrazioni, le regole e i regolamenti del caso. Pensateci bene, se guardavo mia madre sapevo che bisognava dare spazio all’uomo bambino, che ogni tanto il marito nervoso e imprevedibile può crudelmente infierire su di te. Negandosi, o distruggendo le tue idee, rifiutandosi di sostenerti. Ecco un perfetto esempio di come impariamo i nostri schemi: accettando e ripetendo i comportamenti e le convinzioni dell’ambiente circostante. Mi ci è voluto molto tempo, e tanta lettura e altrettanta osservazione per constatare che non è questo che come donna e come persona mi sento di volere e di meritare. A mano a mano che cambiava il mio sistema di convinzioni interne cominciavo a crearmi un senso di valore e di autonomia. Nel senso di pensare con la propria testa, di scegliere ciò che mi piace e di tenermi lontana da tutto ciò che trovo disgustoso, ingiusto o semplicemente inopportuno alla mia crescita e al mio futuro. E credo che questa sia l’unica strada: ancor prima di educare l’altro al rispetto, sviluppiamo un forte senso del nostro valore: solo così non accetteremo posizioni di inferiorità o umiliazioni schiaccianti. Noi spesso cediamo alla dominazione altrui solo perché accettiamo e crediamo nel fatto di essere “buone a nulla” di non valere un granché. So che è difficile ammetterlo ma, se fotografiamo la nostra vita, una sacca di dolore è fatta di mancato rispetto del proprio valore. Mi piacerebbe davvero che tutte noi donne raggiungessimo l’amore per noi stesse, l’autostima e un posto di potere nella società. Non per sminuire gli uomini - di cui pure abbiamo bisogno - ma per incoraggiare una vera uguaglianza tra i sessi da cui tutti possano trarre beneficio.
(5 ottobre 2009)
sabato 19 novembre 2011
DALLA PIANTA AL CESTO
Corso di cesteria introduttivo e di approfondimento,
a cura di Lucia De Caris
SABATO 26 NOVEMBRE 2011
dalle 9,30 alle 17,30
presso l'associazione Il cacomela
via casa giusti 124
Pieve di Trebbio, Guiglia
Parco dei sassi di Roccamalatina (MO)
Perché imparare a far cesti nel 2011?
Per imparare, in un’epoca dominata dal consumismo, a creare un oggetto seplice, utile e duraturo senza acquistare nulla; per riscoprire la relazione profonda ed importante tra uomo, terra e tradizioni; per trovare un’alternativa ai cesti che si trovano oggi nei negozi per pochi euro ma che non sanno raccontare quasi nulla sulla loro storia e sulle mani che li hanno fatti; per intrecciare quegli antichi legami con le piante, le stagioni, le nostre mani, la pazienza e la semplicità che sempre più stiamo perdendo.
INFO E ISCRIZIONI: Lucia De Caris | tel. 328 3019039 | corsidicesti@gmail.com
COSTO: 40€ (il materiale è compreso nel prezzo) + tessera associativa annuale Cacomela 20€ (valida per tutte le altre iniziative Cacomela: ilcacomela.blogspot.com)
PORTARE: forbici da potatura, un coltellino ben affilato (chi può) e vestiti da poter sporcare.
PRANZO: ognuno può portare qualcosa da casa, da condividere tutti insieme.
Riconoscimento, scelta, preparazione dei materiali
Salice, ulivo, vitalba, canne palustri, sanguinello, olmo… Riconoscere le piante e saperle raccogliere nella stagione giusta per creare sfumature offerte da una natura che si rigenera ogni anno.
L’intreccio
Il fondo, le pareti, il bordo. Con poche tecniche, trucchi ed accortezze che verranno con l’esperienza, ognuno si porterà a casa i cesti creati.
Esempi di tecniche e cesti tradizionali
Si impareranno a riconosce materiali e tecniche che rendono tipico un cesto. Ogni zona aveva un “cesto caratteristico” e non è difficile, guardandolo, riconoscere il carattere della gente a cui appartiene.
Per chi ha già fatto il 1° corso si procederà con un cesto più complesso. (manico e bordo)
Il corso è finalizzato anche alla creazione di un gruppo di intrecciatori che si ritrovino liberamente e autonomamente per scambiarsi conoscenze ed intrecciare insieme.
venerdì 11 novembre 2011
Eventi della casa delle donne di Bologna
|
Abbiamo scaricato il programma dei prossimi eventi organizzati dalla casa delle donne di Bologna: interessantissimo, ci sarebbe da andare tutte le sere... ma il 17 scenderemo sicuro: serata sull'educazione di genere e in particolare sul libri per bimbi/e e i loro stereotipi.
www.casadonne.it
giovedì 3 novembre 2011
Se impari a fare il pane in casa avrai sempre pane disponibile per te o per la tua famiglia, senza preoccuparti di comprarlo e dove comprarlo fatto beneSe impari a farti il tuo pane sai cosa ci metti, ti dà soddisfazione e spendi molto meno. (Ok, lo so, fin qua è uguale al comunicato del sapone)Se impari a farti il tuo pane non devi sempre andare dal fornaio, che magari ti è pure antipatico e ti dà sempre il resto in nichelini.Sapendo fare il pane, la roba salata e quella dolce con la pasta madre, non finirai mai per buttarlo, perché dura di più, ed è troppo buono per sprecarlo. Se hai dei figli/e, si divertiranno a impastare e tu ti divertirai ad insegnarglielo.
Corso teorico pratico
di PANIFICAZIONE CASALINGA
con PASTA MADRE
Corso per imparare a fare il pane e prodotti da forno biologici in casa con pasta madre.
Tenuto da: Agnese Prandi dell'Associazione Il Cacomela
Date: 13 e 20 novembre 2011
Durata: due lezioni in due domeniche consecutive; inizio ore 10.00, lezione fino alle 12.30, pranzo insieme (ognuno porta qualcosa da condividere), seconda parte dalle 14.00, termine corso verso le 17.00 c.caArgomenti: Lo scopo del corso è imparare a panificare con la pasta madre (o pasta acida) e produrre pane, focacce e dolci. La prima domenica si prepareranno prodotti salati, la seconda volta si faranno dei dolci. Verrà spiegato e mostrato praticamente come dare vita alla pasta madre - in modo che ogni partecipante possa portare a casa la propria e continuare la panificazione. Durante le dimostrazioni verranno date informazioni teoriche sulla panificazione, la lievitazione, la scelta delle farine, la macinatura, qualità dei cereali, gli ingredienti aggiuntivi (semi, fiocchi, dolcificanti,...) e sulla cottura.
Materiale: A ogni partecipante verrà consegnata una carpetta con articoli e testi per proseguire a casa la panificazione. Essendo il corso prevalentemente pratico è utile presentarsi con grembiule, cappello/fazzoletto/fascia per capelli, una ciotola capiente per gli impasti, un contenitore di plastico o di vetro con coperchio per trasportare a casa la pasta madre.
Numero partecipanti e modalità di iscrizione: il numero minimo di partecipanti è 5, il massimo è 10. Si raccolgono le adesioni ai numeri segnati sotto o tramite mail; una volta raggiunto il numero minimo verrà comunicato ai partecipanti l'inizio del corso. Il pagamento della caparra + tessera associativa (per nuovi associati) dovrà essere effettuato su carta Postepay almeno 3 giorni prima; il resto della quota in loco. L'iscrizione scade tassativamente l'8 novembre alle ore 20.00
Costo: il costo è di 50€ a persona ogni domenica. Occorrerà la tessera associativa annuale Il cacomela, dal costo di 20€ da aggiungere. La caparra è di 40€ (20€ + 20€ di tessera)
Associazione Il cacomela
Via casa giusti 124
Pieve di Trebbio / Roccamalatina (MO)
ilcacomela@gmail.com
059 700178 /
3206345096
giovedì 27 ottobre 2011
Se impari a fare il sapone in casa avrai sempre sapone disponibile per te o per la tua famiglia, senza preoccuparti di comprarlo e dove comprarlo fatto bene.
Se impari a farti il tuo sapone sai cosa ci metti, ti dà soddisfazione e spendi molto meno.
Se impari a farti il sapone e lo usi per mani e doccia non butti via ogni volta flaconi di bagnoschiuma e saponi liquidi.
E sapendolo fare puoi anche regalarlo in occasione di feste e compleanni.
Un regalo autoprodotto è sempre di valore, arricchito dal fatto che è anche un regalo sostenibile per l’ambiente e utile per chi lo riceve (il che non è cosi frequente…)
CORSO TEORICO - PRATICO
di SAPONIFICAZIONE CASALINGA
CON OLIO DI OLIVA
Corso per imparare a fare il sapone e alcuni detergenti per la casa/il bucato
Tenuto da: Agnese Prandi dell’associazione Il cacomela
Data: 6 novembre 2011
Durata: inizio alle ore 15 del pomeriggio, termine corso verso le 18 circa
Argomenti: Lo scopo del corso è imparare a fare il sapone da sé con ingredienti naturali e biologici. Verranno date informazioni teoriche sui metodi di saponificazione, sulla scelta degli ingredienti (grassi di base, erbe, profumi, tinture, farine,semi, fiori e tanto altro) in base alle loro caratteristiche e qualità, sulla conservazione, sulla stagionatura del sapone, sugli strumenti necessari alla saponificazione. Si preparerà insieme il sapone con metodo a freddo, potendo così osservare la procedura, e ogni partecipante porterà a casa una saponetta. Si produrranno due tipi di sapone; uno semplice che può essere usato su corpo e per il bucato,un altro con ingredienti aggiuntivi (erbe, tinture, olio essenziale ecc..). Verranno date inoltre informazioni teoriche e pratiche sulla preparazione in casa di altri detergenti base per la pulizia di bucato e superfici, come il gel per lavatrice/a mano, il detergente per bagno, il decalcificante, detersivo piatti.
Materiale: A ogni partecipante verrà consegnata una carpetta con estratti da testi contenenti informazioni utili per proseguire a casa la saponificazione.
E’ necessario presentarsi al corso muniti di diversi materiali: camice da lavoro per proteggere gli indumenti (o indossare indumenti che possono macchiarsi), occhiali aderenti (tipo da tagliare l’erba), guanti di gomma alti (tipo da piatti), scarpe chiuse, mascherina o fazzoletto per coprire naso e bocca, qualche contenitore di plastica riciclato in cui versare il sapone e poi da portare a casa (ad es. vasetti da yogurt, ricotta, basta che sia plastica e che non sia troppo rigida). Il resto dell’attrezzatura necessaria sarà fornita dall’associazione.
Numero partecipanti e modalità iscrizione: il numero minimo di partecipanti è 3 e massimo di 10. Si raccolgono le adesioni ,(ai numeri sotto o tramite mail), fino al 2 novembre ore 20, e la sera stessa verrà confermato agli iscritti/e l’inizio del corso. La caparra è pari alla tessera associativa (20 euro) più 10 euro, e può essere versata sulla carta Postepay dell’associazione prima del corso. Il resto della quota potrà essere versata direttamente sul posto il 6 novembre.
Costo: Il costo del corso è pari a 30 euro. Occorre la tessera associativa, di costo 20 euro e durata annuale, che permette l’accesso alle altre attività e alla sede.
Ass. Il cacomela , via busano 580, Samone, Guiglia (MO)
ilcacomela@gmail.com facebook: il cacomela
059 700178, 320 6345096
lunedì 24 ottobre 2011
Siamo orgogliose di avere presentato la nostra associazione di donne al congresso nazionale dell'UDI (unione donne d'Italia) a Bologna sabato scorso. Ero emozionata per il discorso che dovevo fare ma la soddisfazione è presto arrivata; mi hanno fermata in tante donne di varie associazioni, vicine e lontane, per collaborare, conoscerci, fare rete. E la prima a farci i complimenti per il progetto è stata Lidia Menapace!
martedì 11 ottobre 2011
BIODANZA, ARGILLA E REBIRTHING AL CACOMELA
Ciao!
Ecco il programma un po’ più dettagliato della giornata di sabato prossimo 15 e domenica 16, in allegato trovate il programma completo degli eventi autunnali.
E se volete fare una passeggiata nel parco passateci a trovare, ora abbiamo oltre a tutto il resto patate e zucche bio (dagli ottimi prezzi) di Guido, contadino che sta a 1 km da noi, poi ci sono succhi di frutta, marmellate di frutti rossi, vino, birra, farine, formaggi e anche novità: Giulia sta sferruzzando dei guanti di lana per il punto vendita!
A presto! Il cacomela
ilcacomela.blogspot.com
facebook : il cacomela
sabato 16 Monica e Alù vi propongono questa giornata:
15 ottobre 2011 dalle ore 10.00 alle 18.00 BENVENUTO AUTUNNO! Per genitori, bambini e bambine: mani e piedi che s'incontrano e giocano con musica, danza e coccole al sole del mattino; nel pomeriggio scopriamo nell'argilla le impronte che traccia la natura e quelle che possiamo lasciare anche noi! Pranzo libero al sacco.
Costo: adulti 20 euro, Bambini/e 10 euro; Termine iscrizioni: 13 ottobre ore 16 Info ed iscrizioni: Monica 340.3215189 (dopo le 16) mail: monica.ferrari@biodanza.it
Il cammino verso la salute è fatto dall'esprimere tutte le nostre potenzialità di base, che per la Biodanza sono: la vitalità, la sessualità, la creatività, l'affettività e la trascendenza.
Secondo Rolando Toro, creatore del Sistema Biodanza, il nostro potenziale genetico si esprime sulla trama di queste cinque funzioni, comuni a tutte le persone, il cui sviluppo è legato ad esperienze che viviamo nella prima infanzia e che dimentichiamo crescendo, ma che segnano per tutta la vita il nostro comportamento e la nostra salute esistenziale.
La vita lità è legata alle prime esperienze di movimento e di sensazione dell'energia vitale.
La sessualità è legata alle carezze e al tipo di contatto fisico ricevuto.
La creatività dipende dalla libertà avuta nell'esplorare il mondo e di innovare la propria vita.
L'affettivà dipende dal senso di sicurezza e di nutrimento trasmesso da chi ci ha accudito.
La dipende dall'avere provato sensazioni di armonia esistenziale e di partecipazione all'ambiente.
Le persone sviluppano nel corso della loro vita tutte queste cinque funzioni fondamentali. Molti, però, ne rafforzano alcune a spese di altre. La Biodanza lavora stimolando le funzioni poco sviluppate per poi integrarle e armonizzarle tra loro.
DEFINIZIONE:
BIOS = VITA; DANZA = MOVIMENTO INTEGRATO
BIODANZA = DANZA DELLA VITA
16 Ottobre 2011 ore 9:30 REBIRTHING ad Approccio Transpersonale Incontro collettivo condotto da Giulia Herz, diplomata alla scuola del Dott. Filippo Falzoni Gallerani
fondatore dell' A.R.A.T. (Associazione Rebirthing ad Approccio Transpersonale - www.rebirthing-italia.com)
L'incontro avrà luogo con un minimo di 2 iscritti ed un massimo di 5
Costo: 40 euro; Termine iscrizioni: 12 ottobre
Info ed iscrizioni: Giulia 059.989681 mail: gsherz@gmail.com
ll Rebirthing è stato diffuso negli USA negli anni 70, anche se le sue origini sono molto antiche e collegate al Pranayama del Kundalini Yoga e al Taoismo. In Italia questa tecnica è stata sviluppata come metodo originale che si differenzia profondamente dalle altre scuole di Rebirthing, dal Dott. Filippo Falzoni Gallerani.
Il dott. Filippo Falzoni Gallerani si è interessato della ricerca interiore sin da ragazzo ed ha esperienza diretta con Maestri realizzati. In numerosi viaggi, (una trentina di prolungati soggiorni nella sola India) e studi in prestigiose Università Americane, ha approfondito la ricerca che lo ha condotto a una sintesi tra le conoscenze scientifiche e la saggezza orientale in linea con la Psicologia Transpersonale e la rivoluzione concettuale che deriva dai Nuovi Paradigmi scientifici nati dalle scoperte della Fisica Quantistica.
Il Rebirthing applicato dalla scuola Transpersonale, si rivela un metodo efficace per un rapido processo d'autoguarigione e di risveglio, per la soluzione di molti disturbi come l'ansia, la depressione e in particolare degli attacchi di panico.
La respirazione è fattore cruciale per la salute fisica ed emotiva degli individui e questo metodo induce in poche sedute una profonda liberazione dai blocchi e dalle tensioni che rendono il respiro irregolare e rigido, ridonando vitalità, vigore ed equilibrio.
Il Rebirthing Transpersonale, oltre ad essere un efficace catalizzatore di grande potenziale terapeutico si dimostra un efficace strumento per entrare in contatto con stati di risveglio e con dimensioni coscienziali che favoriscono lo sviluppo della consapevolezza e dell'intuizione.
La Psicologia Transpersonale è diretta allo sviluppo delle potenzialità e degli aspetti più sani e creativi dell'individuo. E' detta "Transpersonale" perché indirizzata a qualcosa che va oltre l'io e trascende l'atteggiamento egocentrico e l'identificazione con la personalità per attingere alla natura profonda dell'Essere. E' una psicologia che riconosce i sentieri che conducono alla liberazione attraverso una più profonda consapevolezza di sé e al riconoscimento degli inganni mentali. L'individuo può liberarsi dai conflitti interiori e dalle gabbie del pensiero che conducono a percezioni distorte e condizionate. Può entrare in contatto con la propria Essenza e riconoscere il vero Sé. Tale Sé non e schiavo della mente, è la sempre presente consapevolezza substrato di ogni esperienza, le cui radici sono oltre lo spazio e il tempo.
La realizzazione del nostro Sé offre all'individuo incomparabile lucidità, libertà interiore ed equilibrio psicofisico. La ricerca interiore culmina con la fine della sofferenza, del timore della morte, delle preoccupazioni che nascono dall'egocentrismo, attraverso la percezione intuitiva della natura non divisa dell'Essere.
È indicata anche per chi soffre di attacchi di panico: http://www.rebirthing-italia.com/index.htm
Iscriviti a:
Post (Atom)